Vado regolarmente in svizzera e detesto due cose del viaggio in treno:
- la sosta pressochè obbligata in dogana, che dura circa mezz’ora
- i comandi che alzano e abbassano le tendine
Pace che non si capisce quale dei due pulsanti muova la tendina verso l’alto e quale verso il basso. Mai sentito parlare di mapping naturale? Evidentemente no. Amen. Ma la posizione in cui sono messi è terribile. Ogni movimeto – il viaggio dura quattro ore – un po’ scomposto e il braccio o la spalla urtano contro.
In compenso dalla svizzera all’italia spacca sempre il minuto…
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