Vado regolarmente in svizzera e detesto due cose del viaggio in treno:
- la sosta pressochè obbligata in dogana, che dura circa mezz’ora
- i comandi che alzano e abbassano le tendine
Pace che non si capisce quale dei due pulsanti muova la tendina verso l’alto e quale verso il basso. Mai sentito parlare di mapping naturale? Evidentemente no. Amen. Ma la posizione in cui sono messi è terribile. Ogni movimeto – il viaggio dura quattro ore – un po’ scomposto e il braccio o la spalla urtano contro.
In compenso dalla svizzera all’italia spacca sempre il minuto…
Uno dei peggiori treni in circolazione: angusto in ogni suo spazio.
Hai provato a viaggiare con un bagaglio un po’ più ingombrante di uno zainetto?
E prova ad osservare quanta gente non riesce a trovare i bagni 🙂
Bello questo blog, però ci ho messo un po’ a capire come diavolo si facesse ad inserire i commenti 😛
Aggiunto nel mio aggregatore, dacci dentro!
Ciao
eh… qui siamo aperti a ogni critica, provvederò al più presto, con i miei tempi bibblici, a fornire uno “scrivi un commento” in fondo all’articolo. Grazie per la segnalazione 😉
*M
beh se volevi un po’ di commenti parlare di treni mi sembra meglio del calcio, 😉
milano-venezia eurostar seconda classe:
*prese di corrente per ogni passeggero!!! (da sottolineatura)
*alza e abbassa tendina comodo e funzionante con anche le due velocità tipo finestrino dell’auto
*schermi circa due o tre doppi (che proiettano su entrambi i lati) per vagone
*filodiffusione.
Ci è venuto il dubbio di non essere saliti davvero su un treno italiano. poi abbiamo capito…..15 minuti di ritardo, gli schermi non si sono mai accesi, la filodiffusione mandava su tutti e quattro i canali solo rumore di fondo (di rotaie); finalmente profumo di casa, ci eravamo quasi spaventati di ricere un vero servizio.
ps: le prese non abbiamo avuto modo di provarle, buona fortuna al prossimo…..
oopa